In aumento i soggetti a rischio usura A.I.R.P riceve decine di richieste di aiuto ogni giorno

L’anno appena trascorso ha messo in risalto un evidente stato di disagio sociale anche tra le fasce tutelate. La crisi ha infatti colpito anche famiglie a reddito da stipendio che non solo hanno visto perdere notevolmente potere d’acquisto, ma si trovano a rischio di perdita di lavoro causa riduzione personale e/o chiusura azienda.

Spesso le famiglie non sono in grado di affrontare reali e sostanziosi ridimensionamenti delle spese mensili, già ridotti al minimo necessario, nonostante due stipendi: molte famiglie monoreddito sono alla soglia di povertà. Sono sconsideratamente aumentate le spese delle utenze, dei canoni di locazione e dei beni di prima necessità.

Il dato più eclatante emerge tra gli impiegati di amministrazioni pubbliche che non riescono più a far fronte a impegni economici precedentemente assunti.

Ne consegue che la nostra Associazione si trova a trattare sempre più casi di sofferenza economica e che potenzialmente è aumentato il numero dei soggetti a rischio d’usura.

Del resto sono aumentate anche in via esponenziale le organizzazioni criminali che traggono dall’usura buona parte dei loro proventi.

Nelle principali città intere zone sono economicamente servite da tali organizzazioni attraverso una rete capillare di procacciatori d’affari soprattutto in cerca di attività in crisi.